AIUTACI ad AIUTARE le persone  più fragili e vulnerabili

Attività di integrazione e autofinanziamento

“Il Bonafous”, così come viene chiamato da tutti, rappresenta un punto di riferimento per molte persone, oltre a quelle che usufruiscono dei servizi specifici. “Gli Amici del Bonafous”, previsti inizialmente dal primo statuto come un vero e proprio gruppo formale, sono diventati, nel tempo, dei sostenitori legati affettivamente a questo luogo che ha sempre rimandato loro valori importanti quali il rispetto e la cura delle persone più fragili. Ancora oggi sono in molti a dimostrare la loro vicinanza attraverso una partecipazione attiva alle iniziative che vengono proposte, non solo per raccogliere fondi da destinare alle attività ma, e soprattutto, per promuovere processi di integrazione delle persone più fragili e vulnerabili con il territorio. 

Laboratori aperti

Il laboratorio è uno strumento che permette alle persone di apprendere competenze, sviluppare percorsi di integrazione, acquisire e/o consolidare manualità, ottenendo risultati in grado di dare gratificazione, elemento che sostiene il genere umano. É fondamentale che questi spazi di sperimentazione siano pensati nel rispetto della dignità delle persone, costruiti partendo dai reali interessi e dalle disponibilità, invece che dai limiti o dalle limitazioni che spesso sono frutto di una scarsa creatività degli addetti ai lavori. Non è una questione di quantità, di occupazione del tempo ma di una qualità che diventa specializzazione, dalla quale si sviluppano competenze e gratificazioni. Questo concetto è la base su cui la Fondazione ha promosso e promuove tutt’oggi l’organizzazione di laboratori aperti all’esterno, nei quali gli utenti dei nostri servizi assumono un ruolo attivo e puntuale nella gestione degli stessi. 

Per molti anni abbiamo organizzato, in collaborazione con la scuola primaria di Cortemilia, laboratori di ceramica, valorizzando la strumentazione e le abilità dei ragazzi del Centro Diurno. 

Di pari importanza sono gli spazi di sperimentazione esterna: in particolare ricordiamo l’attuale laboratorio di orticoltura che, con il sostegno di Silvana Marenda e Gino Oddo e la messa a disposizione della loro azienda agricola, i ragazzi del Centro Diurno stanno imparando i concetti  base relativi alla coltivazione degli ortaggi, oltre che vivere momenti diversi, all’aperto ed insieme ad altre persone (…l’integrazione continua). 

Se sei interessato a partecipare a momenti laboratoriali aperti o a condividere delle tue competenze con noi, contattaci scrivendo a direzione@bonafous.it

Gite (diversamente turisti)

Hanno rappresentato per molto tempo il fiore all’occhiello delle attività promosse per l’interazione e integrazione delle persone più fragili. Le persone del Centro Diurno “Mario Bonino” in gita per diversi giorni, insieme ad amici, conoscenti o estranei: un turismo sociale, che al tempo non si chiamava ancora così, in grado di favorire lo stare insieme, la “normalità” nell’incontrare persone con alcune fragilità, senza per questo esserne a disagio. Roma, Firenze, Venezia, e molte altre località incantevoli sono state visitate nel rispetto dei tempi e delle esigenze di tutti, raccogliendo grandi consensi e un enorme valore aggiunto per la collettività.
Ci auguriamo di poter riprendere al più presto la programmazione di questa tipologia di iniziative. 

Se vuoi essere informato sulle prossime iniziative della Fondazione, compila il Form e avrai presto nostre notizie.
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Pranzi  e cene solidali

Mangiare bene, in ottima compagnia, sostenere economicamente progetti sociali sul proprio territorio, essere parte viva e attiva della propria comunità: ecco gli ingredienti che periodicamente caratterizzano questi momenti di ritrovo, fondamentali per una comunità che si vuol prendere cura di se stessa. Tutte le volte è sempre sbalorditivo vedere concretamente la risposta che arriva da parte di tutti, sia di chi si iscrive, sia di chi aiuta e sostiene l’organizzazione degli eventi.
L’ultimo momento organizzato, in ordine di tempo, è stato Il 28 di luglio 2022, in occasione dei 170 anni della Fondazione.
Ancora una volta, la grande partecipazione alla serata, 200 persone, ha evidenziato una grande vicinanza del territorio. Durante la cena è stata posta l’attenzione proprio sul servizio delle persone, consegnando ai numerosi volontari un attestato di merito (vedi articolo di Gazzetta d’Alba). 

Grazie alle associazioni del territorio e ai singoli volontari (molti dei quali giovanissimi) che ancora una volta hanno permesso  la realizzazione dell’evento.

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LOTTERIE

Rappresenta uno degli strumenti principali con cui la Fondazione raccoglie fondi per finanziare le proprie attività; un altro “termometro” che da molti anni, misura la disponibilità, la vicinanza e la generosità delle persone del nostro territorio. Un modo molto semplice con cui viene data a tutti la possibilità di partecipare a progettazioni sociali, senza bisogno di dover donare cifre economiche impegnative: un piccolo gesto solidale che, diffondendosi, assume un valore e dei risultati importanti.  Ricordiamo per esempio la lotteria di Natale 2021,  attraverso la quale sono stati raccolti 1.200 euro, somma utilizzata a copertura della spesa per la sostituzione della porta di emergenza del Centro Diurno “Mario Bonino”. 

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