Ospiti
la Fondazione promuove azioni inclusive valorizzando le differenze (età, disabilità, etnia, genere, orientamento sessuale, religione e status socio-economico) e trasformandole in fattori di unione e dialogo. Il presupposto di base è il rispetto che, attraverso gesti e comportamenti, valorizza e riconosce la dignità dell’altro e non la mette mai in posizione di sottomissione, a maggior ragione in presenza di persone fragili.
La nostra intenzionalità educativa si fonda quindi sulla necessità di conoscere l’altro in maniera approfondita, allargando il contesto e creando setting in grado di favorire quell’ascolto attivo ed empatico che possano restituirci aspetti reali e autentici della persona con cui entriamo in relazione: una progettazione individualizzata costruita con le persone in risposta ai loro reali bisogni.
Volontari
“Non dimentichiamo mai che il vero potere è il servizio. Bisogna custodire la gente, aver cura di ogni persona, con amore, specialmente dei bambini, dei vecchi, di coloro che sono più fragili e che spesso sono nella periferia del nostro cuore. ” (Papa Francesco)
La Fondazione Bonafous, grazie al sostegno di numerosi volontari, sviluppa processi di integrazione, occasioni di scambio tra la comunità e le persone più fragili: una relazione di aiuto che rende più solidale una collettività: persone che aiutano persone senza aspettare che lo faccia qualcun altro;
un aiuto che diventa relazione=integrazione
Gli spazi di collaborazione sono molteplici:
- sostegno nei trasporti (utilizzo dell’automezzo della Fondazione);
- affiancamento durante le attività laboratoriali sia interne che esterne al centro;
- attività di supporto nella gestione dei servizi o di eventi (aiuto cucina, pulizie, piccole manutenzioni, facchinaggio,…);
- messa a disposizione di spazi esterni per momenti di incontro e di conoscenza;
- altre idee funzionali al benessere psico-fisico delle persone che beneficiano dei nostri servizi.
Ogni volontario è iscritto nell’apposito registro della Fondazione con relativa copertura assicurativa
Aiuta anche tu questo processo di integrazione, diventa volontario della Fondazione Bonafous mettendo a disposizione le tue abilità per il tempo che puoi.
Per informazioni contattaci ai numeri 379.1793943 / +390173.821131 o scrivi a fondazione@bonafous.it
Personale
La Fondazione Bonafous ritiene imprescindibile il lavoro di gruppo per il raggiungimento dei propri obiettivi: per tale ragione, orienta il suo agire attraverso l’individuazione di momenti di confronto continuativi e ad hoc con le équipe di lavoro; il rapporto di fiducia reciproco tra la Fondazione e i suoi dipendenti rappresenta il presupposto fondamentale per un efficace lavoro di gruppo e viene perseguito attraverso comportamenti improntati all’etica e alla trasparenza, alla correttezza, all’equità e all’imparzialità, valorizzando l’individualità di tutti a favore del bene comune.
Lavorare per la Fondazione Bonafous significa quindi far parte di una squadra con la quale condividere i propri punti di vista al fine di individuare una visione del fenomeno più ampia e, successivamente, delle strategie di intervento realmente condivise e quindi più efficaci.
Dal punto di vista contrattuale, la Fondazione Bonafous applica a tutte le dipendenti ed i dipendenti il C.C.N.L. U.N.E.B.A.
Se sei interessata/o a collaborare con la Fondazione invia il tuo Curriuculm Vitae a direzione@bonafous.it
Direttivo
Il consiglio della Fondazione Bonafous per il quinquennio 2021 /2025 e così formato:
Valmachino Alessandro (Presidente) – nominato dal Vescovo di Alba
Galvagno Monica (Vice Presidente Vicario) – nominata dal consiglio parrocchiale
Sismonda Bruna – nominata dal Sindaco di Cortemilia
Gallo Alessandra – nominata dal consiglio parrocchiale
Gallo Mons. Giancarlo – membro di diritto
I componente del consiglio hanno accettato di mettere a disposizione della Fondazione il proprio tempo e le proprie competenze/abilità, gratuitamente, come previsto dallo statuto, condividendo i valori della partecipazione (vivere in modo diretto la Fondazione, contribuendo a svolgere un ruolo attivo per il raggiungimento della mission) e della responsabilità (attenzione costante all’organizzazione al fine di perseguire la mission, operando per il vantaggio di tutti gli Stakeholders e per la crescita dei territori) orientati al bene comune (identità collettiva).
Il C.d.A., eletto il 22 marzo del 2021, ha definito un piano di lavoro finalizzato a rilanciare la Fondazione rendendola nuovamente un luogo di riferimento per costruire risposte a favore di persone fragili e vulnerabili, non solo per il comune di Cortemilia ma, proprio per la sua collocazione geografica, anche per i paesi limitrofi dell’Alta Langa.
Il piano di lavoro prevede:
- Miglioramento e diversificazione dell’offerta formativa, esperienziale e riabilitativa del centro diurno per disabili “Mario Bonino”, attraverso attività più mirate ai bisogni di autonomia e di emancipazione degli utenti;
- Potenziamento del lavoro di rete con il territorio: scambio ed integrazioni di idee, luoghi e risorse in una logica di massima collaborazione e complementarietà;
- Sviluppo di una nuova progettualità attraverso l’utilizzo dei locali al primo piano della sede della Fondazione;
- Rilancio di campagne per promuovere e valorizzare il volontariato.